Data center: perché conoscerne la certificazione Tier?

Premessa

Sono molte le aziende che offrono i loro servizi online: che si tratti di un e-commerce, di una web app o di un sito vetrina, una presenza web adeguata è fondamentale per conquistare nuovi clienti. In particolare, è importante che tutte le pagine del sito e i relativi servizi siano sempre accessibili. Per fare questo, i fornitori di hosting e le grandi aziende si affidano alla potenza dei data center, anche conosciuti come centri di elaborazione dati.

Ma cosa sono i data center?

Per dirla semplicemente, un data center è un luogo fisico (solitamente un edificio indipendente) dove vengono memorizzati su larga scala dati critici e applicazioni, che vengono trasmessi tramite una rete di risorse di calcolo e archiviazione come router e server. Possiamo dire che un data center è una cassaforte per i tuoi dati.
I data center vengono classificati, a livello internazionale, in livelli di Tier.

A cosa mi serve conoscere il Tier di un data center?

Conoscere il Tier ti sarà estremamente utile, in quanto consente di segnalare rapidamente una serie di dettagli sulle strutture di data center. Poiché definisce aspettative in termini di costi, disponibilità e ridondanza, consente così, alle aziende, di prendere decisioni su come investire al meglio le proprie risorse senza sacrificare le prestazioni.
I Tier si suddividono in 4 livelli (dove 1 è il livello base e 4 il livello più evoluto). I data center ricevono questa classifica internazionale dall’Uptime Institute, un’organizzazione indipendente che determina il livello della struttura principalmente in base a: garanzia e operatività, tolleranza ai guasti e costo del servizio.
Vediamo i diversi livelli di Tier insieme:

Data center Tier I

  • Garanzia di operatività: 99,67%;
  • Downtime: 28,8 ore;
  • Ridondanza dei componenti: nessuno;
  • Manutenibile contemporaneamente: no;
  • Prezzo: €;
  • Compartimentalizzazione: no;
  • Personale: nessuno;
  • Dissipazione di calore: minima, da 220 a 320 watt per m2;
  • Il motivo principale per cui le aziende scelgono questo livello: il livello di data center più conveniente.

Data center Tier II

  • Garanzia di operatività: 99,74%;
  • Downtime: 22 ore;
  • Ridondanza dei componenti: ridondanza parziale di alimentazione e raffreddamento (N+1 parziale);
  • Manutenibile contemporaneamente: no;
  • Prezzo: €€;
  • Compartimentalizzazione: no;
  • Personale: 1 turno;
  • Dissipazione di calore: semplice, da 430 a 540 watt per m2;
  • Il motivo principale per cui le aziende scelgono questo livello: un buon rapporto costo-prestazioni.

Data center Tier III

  • Garanzia di operatività: 99,98%;
  • Downtime: 1,6 ore;
  • Ridondanza dei componenti: Completo N+1;
  • Manutenibile contemporaneamente: parzialmente;
  • Prezzo: €€€;
  • Compartimentalizzazione: no;
  • Personale: 1+ turno/i;
  • Dissipazione di calore: buona, da 1.070 a 1.620 watt per m2;
  • Il motivo principale per cui le aziende scelgono questo livello: una linea sottile tra alte prestazioni e convenienza.

Data center Tier IV

  • Garanzia di operatività: 99,99%;
  • Downtime: 26,3 minuti;
  • Ridondanza dei componenti: tolleranza ai guasti (2N o 2N+1);
  • Manutenibile contemporaneamente: si;
  • Prezzo: €€€€;
  • Compartimentalizzazione: si;
  • Personale: 24/24 7/7 365/365;
  • Dissipazione di calore: ottima, più di 1.620 watt per m2;
  • Il motivo principale per cui le aziende scelgono questo livello: una struttura con tolleranza ai guasti ideale per livelli costantemente elevati di traffico o richieste di elaborazione.

In Italia esistono pochissimi data center che hanno ottenuto la certificazione Tier IV.